giovedì 11 novembre 2010

APPELLO VERSO IL 4 DICEMBRE

Il 4 dicembre manifesteremo a Venezia da tutto il Veneto
In contemporanea con tutte le regioni italiane

* Perchè vogliamo la moratoria dei processi di privatizzazione dell'acqua e perchè il referendum si faccia nel 2011.

Oltre un 1.400.000 donne e uomini di questo Paese (oltre 130.000 veneti) hanno firmato i tre quesiti referendari per la ripubblicizzazione dell’acqua, promossi dal Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua e da una grandissima coalizione sociale raccolta nel Comitato Promotore.
Hanno posto la loro firma per una battaglia di civiltà, per la tutela e l’accesso universale all'acqua come bene comune, contro ogni forma di privatizzazione e di consegna al mercato di un bene essenziale alla vita.
E' una questione di democrazia: la questione dell'acqua non può essere delegata ad alcuno,  ma deve appartenere a tutti attraverso il referendum.
Per non tradire la fiducia e le aspettative della popolazione, chiediamo la MORATORIA, attraverso un provvedimento di legge immediato che posticipi le scadenze previste dalla “ legge Ronchi”e per la soppressione degli ATO.

Il 4 dicembre manifesteremo a Venezia da tutto il Veneto

* Perchè vogliamo che nello Statuto della nostra Regione sia previsto a chiare lettere che l'acqua è un diritto universale, che i beni comuni non possono essere trasformati in una merce sui cui fare profitto e che su questi temi si decide tutti.


* Perchè i disastri causati delle alluvioni di queste settimane dimostrano l'impellente necessità di mettere lo stop al consumo di territorio e ad un modello di sviluppo speculativo ed insostenibile e di definire un nuovo Piano Territoriale Regionale ispirato al risparmio del suolo, ad una agricoltura di qualità, all'efficenza energetica del patrimonio edilizio esistente,alla mobilità sostenibile.


Il 4 dicembre manifesteremo a Venezia da utto il Veneto come in tutto il mondo


*Perchè la nostra battaglia per l’acqua, per la sua riappropriazione sociale , per la sua gestione pubblica e partecipata si inserisce in un orizzonte più vasto: quello della tutela dei diritti e dei beni comuni,  del ciclo dell’acqua, della “ Madre Terra “  nostra casa comune !

Dal 29-11 al 10-12 del 2010 si riunirà a Cancun la 16° COP, dove nell’ambito dell’Onu,  i Governi discuteranno su una delle grandi emergenze che il pianeta si trova ad affrontare: quella dei cambiamenti climatici. Vogliamo unire la nostra voce a quella dei movimenti sociali  che a Cancun e in tutto il mondo manifesteranno per dire che il cambiamento climatico si combatte con la giustizia sociale e ambientale.


Partecipa il 4 dicembre a  Venezia per i Beni Comuni e per la democrazia!

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